Gara straordinaria dei rossazzurri passati anche in svantaggio. Al PalaCatania la reazione degli etnei è veemente e mette alle corde Rieti. Etnei che volano in classifica.

Entusiasmo, gioia e lucida follia trascinante. La Meta Catania Bricocity vola e vince battendo la terza forza del campionato. Proprio quel Real Rieti che poche settimane fa ha per di più alzato la Coppa Divisione e soprattutto imbattuto da dieci gare consecutive. Grande successo di prestigio per gli uomini di Samperi che continuano a seminare imprese da grande matricola terribile di questa serie A.

Ancora la Legge del PalaCatania, anche stasera con oltre 800 persone sugli spalti, scuole innamorate del progetto Meta Catania sugli spalti e tanta passione. La stessa passione e voglia mostrata dai rossazzurri, sempre sul pezzo, dominanti in tutti i settori del campo e capaci di rimontare l’iniziale vantaggio di Cimanguinho dettato da un errore della difesa etnea.

Oggi però c’è solo un’anima ed quella degli etnei che alzavano la testa e cominciavano a bombardare la porta di Putano che si superava in almeno quattro super interventi. Porta blindata fino allo spazio giusto, il tocco perfetto quello dell’immenso Pedro Espindola che cominciava la sua serata di gala pareggiando i conti sul finire del primo tempo.

Il chiuso delle quattro mura chiamate spogliatoio l’arma in più. La scossa di Samperi alzava la guardia e la fame dei suoi giocatori. La Meta Catania Bricocity rientrava indiavolata, non lasciava spazio di pensiero agli avversari e soprattutto trovava subito la rete del vantaggio con l’indemoniato capitano Carmelo Musumeci, tiro secco e Putano battuto, 2-1. La Meta Catania non mollava un centimetro ed anzi in più di un’occasione sfiorava la terza rete. Gol che prontamente arrivava ancora con lo sfondamento perfetto, quello ancora di Espindola potenza assoluta e pallone a gonfiare la porta del Real Rieti per il 3-1. Binari perfetti, con Rieti che inseguiva la rimonta provando il portiere di movimento: Meta Catania però perfetta anche in non possesso e pronta a fare male in ripartenza. Dalcin e Musumeci sfioravano la quarta rete, ma era solo questione di attimi. Attimo afferrato dal rapace Musumeci e piattone a chiudere i giochi a pochi secondi dalla fine, 4-1.

Il finale è un tripudio del PalaCatania prima degli applausi a scena aperta per la Meta Catania Bricocity. 23 punti in classifica, una gara ancora da rigiocare contro Napoli e quarto successo in casa, settimo di stagione, e imbattibilità tra le mura amiche che continua. La Meta Catania Bricocity continua la sua splendida favola e soprattutto con ingordigia continua a sfogliare e scrivere il suo splendido libro firmato Serie A.

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