Gara da dentro, fuori e gara da vincere per staccare il pass qualificazione proseguendo il cammino Coppa Divisione. Melilli e l’ambizione dell’Assoporto l’ostacolo della Meta Catania Bricocity in un PalaMelilli caldo e ricco di entusiasmo.

Campo piccolo, stretto, ma Meta Catania determinata e in palla. Subito pressione e tiri in porta per i rossazzurri che andavano di possesso, tecnica e conclusioni, ma Dal Cin il portiere neroverde era attento e reattivo su Dalcin, Cesaroni e Musumeci. Etnei con il pallino del gioco in mano e Melilli votato alle ripartenze veloci. Ancora Dal Cin protagonista che toglieva il possibile vantaggio sulla doppia bordata di Bordignon, mentre Ernani sbagliava tutto solo clamorosamente. Super Perez nell’unica palla gol per Melilli al minuto undici, ma squadra di casa ancora pericolosa con Gianino fuori di poco. Nel finale il pallone danzava davanti la linea di porta di Dal Cin ma il muro Melilli reggeva.

Nella ripresa la filastrocca non cambiava: Meta Catania in avanti e muro Dal Cin a chiudere su Musumeci due volte ed Italo Rossetti. Assurda l’occasione sul piattone di Bordignon palla fuori. Gara stregata, assurda, un tiro al bersaglio continuo ma senza esito nei primi otto minuti della ripresa con errori ancora sotto porta stavolta con Salas. La regola dello sport del chi sbaglia paga si materializzava nell’errore di Perez sul tiro di Tarantola che carambolava in rete. Clamoroso. La Meta Catania continuava ad attaccare e nuivamente sulla linea tutto solo Italo non riusciva a correggere in porta. Sfortuna rodsazzurra fortuna Melilli sul tiro secco di Salas intuito casuale di Dal cin e palo clamoroso di Caamaño. Troppe energie sprecate e falli e la Meta subiva il libero di Everton che per fortuna finiva fuori. Dal cin si superava ancora sulla bordata di Bordignon col tabellino che segnava 45 tiri per i rossazzurri. A quattro dalla fine girava tutto al Melilli palla persa, contropiede netto e gol di Monaco del 2-0, pazzesco. Portiere di movimento per gli etnei ma poche vere occasioni mentre Tarantola intuiva e a porta sguarnita depositava il 3-0. Meta Catania che a testa bassa continuava ma un’altra occasione sui piedi di Musumeci col pallone che danzava e non entrava dava lo specchio della serata. Nei secondi finali gol di Bordignon e rete del 4-1 finale di Moreno. Finiva codi una partita assurda con la Meta Catania poco precisa e poco cattiva che esce dalla Coppa Divisione.

ALTRI ARTICOLI